Uno strumento di programmazione a disposizione di Governo e Parlamento per avviare una politica marittima unitaria e strategica. E questo l’intento con cui è stato ufficializzato dal Comitato interministeriale per le politiche del mare il nuovo Piano nazionale del mare.
Il documento nasce a seguito di una serie di confronti e costruttivi dibattiti con esperti del settore e con chi vive quotidianamente il settore, tra cui le associazioni di categoria come Assarmatori.

“L’approvazione del Piano del Mare da parte del CIPOM e dei Ministeri competenti (Difesa, Infrastrutture e Trasporti, Ambiente, Cultura, Finanza, Agricoltura, Turismo, Affari europei, PNRR, Esteri, Imprese e Made in Italy e Affari regionali) – si legge in una nota social a firma di Alberto Rossi, Segretario Generale di Assarmatori – è senz’altro una buona notizia per un Paese come l’Italia che dalla Blue Economy può trarre grandi vantaggi.

Il Piano costituisce un primo ma fondamentale tassello nell’ottica della definizione delle strategie necessarie per cogliere le opportunità, risolvere i problemi che appesantiscono le attività del mare e per una regia unica per tutte le materie che afferiscono a questo comparto. Sono orgoglioso di aver fatto parte della squadra di esperti che ha contribuito alla sua redazione ed approvazione: grazie ai miei colleghi esperti, alla struttura tecnica di missione, al Ministro Nello Musumeci e al suo Capo di Gabinetto Riccardo Rigillo per questo importante lavoro di squadra”.

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