Un’ampia partecipazione si è registrata al convegno “L’evoluzione normativa internazionale relativamente alla conduzione delle navi correlata anche al futuro del personale navigante”, svolto ieri a Villa Fondi in Piano di Sorrento e promosso dall’Istituto Nautico “Nino Bixio”.

L’iniziativa si è configurata come una giornata di studi per fornire a docenti, studenti e stakeholders del settore marittimo, un aggiornamento sullo sviluppo di nuove norme internazionali riguardanti lo shipping mondiale.

Relatore principale del convegno è stato l’Ammiraglio Isp. Capo (CP) aus. rich. Luigi Giardino (Capo del VI Reparto – Sicurezza della navigazione e marittima del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto) che, insieme ai Comandanti Ida Montanaro e Antonino Scarpato, ha trattato diversi temi quali il nuovo MASS Code e l’automazione navale, l’attività di PSC, la sicurezza della navigazione, il lavoro a bordo e la difesa dell’ambiente marino.

Al tavolo dei relatori anche l’Associazione nazionale dell’Armamento, Assarmatori, rappresentata da Stefano Peduto (Responsabile delle Relazioni Industriali), che – sulla base degli argomenti emersi dal ricco dibattito – ha proposto un focus incentrato sul futuro della normativa e dei lavoratori marittimi, con particolare attenzione su quanto sta venendo messo in campo per consolidare professionisti di eccellenza che possano traghettare le compagnie attraverso la profonda transizione digitale in corso.

Al riguardo, l’attenzione si è focalizzata innanzitutto sul tema delle trattative in corso per il rinnovo dei contratti, dove le parti sociali hanno fatto un lavoro di rivalutazione della figura dell’allievo ufficiale, dando maggiore dignità alla figura e prevedendo anche un miglioramento di tipo economico; ampio spazio è stato dato poi alla tematica del fondo per formazione iniziale (Decreto interministeriale 17 novembre 2023, n. 297), alla quale le imprese di navigazione hanno risposto positivamente e con cui l’Amministrazione ha dato un messaggio forte al settore, riconoscendone il valore strategico e cercando di mettere in campo quanto necessario per superare la crisi occupazionale odierna.

Peduto ha poi espresso a nome dell’Associazione, viva soddisfazione per i lavori di semplificazione dei percorsi formativi, intrapresi in primis dal Comando Generale, e nei quali l’Associazione stessa è parte attiva presso il tavolo di lavoro permanente del MIT in tema di addestramento del personale marittimo.

Elementi – ha detto Peduto – che rappresentano il riflesso di una risposta forte di sistema che coinvolge pubblico, privato e parti sociali con l’obiettivo comune di assicurare al comparto marittimo professionisti di livello e di eccellenza capaci di “traghettare” le compagnie di navigazione attraverso il cambiamento. Un cambiamento tecnologico e, di conseguenza,  della natura del lavoro che non dovrà essere subìto, ma che al contrario necessita di ottimi “timonieri” per guidare le compagnie in questa importante fase per il settore dei trasporti marittimi. Tutto questo è ciò che, messo in campo a partire da oggi, concorrerà a formare il settore marittimo nel prossimo futuro. Competitivo e pronto a reggere alle sfide che si presenteranno“.

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