Evitare la parcellizzazione e, al contrario, armonizzare le norme che riguardano la portualità a livello nazionale; spingere sulla digitalizzazione; prevedere un ufficio centrale dedicato al tema dei dragaggi; incentivare l’intermodalità ferroviaria; avviare un ragionamento sui depositi dei carburanti sintetici e dei bio-fuel per il trasporto marittimo. Sono alcune tematiche evidenziate dal Segretario Generale di Assarmatori Alberto Rossi, intervenuto in audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati nell’ambito della discussione congiunta delle Risoluzioni Frijia, Ghio e Traversi recanti misure per la valorizzazione del sistema portuale nazionale. “L’assenza di centralizzazione – ha detto Rossi – è forse il mancato obiettivo della legge 84/94 ed è a questo punto che occorre mettere mano in un’ottica di eventuale riforma, escludendo che esistano dottrine applicative differenti fra un’Autorià di Sistema Portuale e un’altra”.

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