L’energia per la transizione passa dalla nave alla banchina, fino all’indotto retro-portuale”. È stato il Responsabile Ports, Logistics & Competition di Assarmatori Luca Brandimarte a concludere il convegno organizzato dal Propeller Club Livorno e dedicato ad una tema quanto mai di attualità come quello del cold-ironing. Nel suo intervento Brandimarte, evidenziando i benefici attesi da tale infrastrutturazione, ha anche ricordato i nodi ancora da sciogliere insieme a tutto il cluster, legati in particolare alla non alterazione del level playing field in ambito portuale, al tema dei costi legato potenzialmente al gettito dell’ETS e alla governance dell’impianto, con relativi profili di responsabilità.

In estrema sintesi Brandimarte ha ricordato che “Tre sono i macro-temi che il cluster deve affrontare in materia di coldironing: (i) il mantenimento del c.d. “level playing field” concorrenziale in banchina; (ii) il tema del costo dell’energia elettrica; (iii) i possibili modelli di governance degli impianti di coldironing in banchina e, soprattutto, i profili di responsabilità legati alla gestione ed all’eventuale malfunzionamento degli impianti medesimi“.

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