Promuovere ulteriormente la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con studi e approfondimenti di soluzioni tecnologiche innovative, nonché con l’implementazione e la diffusione di modelli di gestione integrata dei rischi nei contesti lavorativi marittimi e portuali.

È stato questo il cardine attorno a cui si è sviluppata la conferenza di presentazione della sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa che ha visto come firmatari l’Inail – Direzione Regionale Campania – e Assarmatori, l’Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia.

Location dell’iniziativa sono stati gli spazi della Motonave GNV Aries, ormeggiata nel porto di Napoli, che hanno accolto numerosi rappresentanti di società armatoriali, della cantieristica, del settore terminalistico e portuale, nonché esponenti delle locali Autorità.

Ad introdurre i lavori, moderati da Giuseppe Di Palo, Training Office Manager di Oltremare Scarl, il Direttore regionale Inail Campania, Daniele Leone, il Dirigente Affari Generali e Politiche Marittime di Assarmatori e Amministratore Delegato di Oltremare Scarl, Giovanni Massimiliano Consoli, l’Amministratore Delegato de La Nuova Meccanica Navale, Anna Ummarino, e il Comandante di Armamento di Grandi Navi Veloci, Antonio Cecere.

“La proposta di sottoscrizione di questo protocollo – le parole di Daniele Leone, Direttore regionale Inail Campania – ci ha visto completamente favorevoli in quanto il nostro Ente è sempre in prima linea quando si parla di sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre questo progetto, grazie ad apposite interlocuzioni con Istituti secondari e Università, mira ad un diretto coinvolgimento dei giovani per avvicinarli non solo al mondo del lavoro ma anche a sviluppare una completa cultura ai temi della sicurezza e della prevenzione in ambito lavorativo, cultura che deve essere interiorizzata ad ogni livello aziendale, dagli impiegati e gli operai fino al datore di lavoro”.

“La nostra Associazione – ha spiegato Giovanni Massimiliano Consoli – ha sempre dato attenzione alle tematiche della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro insieme a tutto quanto ad esse direttamente collegato, in primis la formazione. Assarmatori infatti è proprietaria di una società di scopo operativa, Oltremare Scarl, proprio a Napoli che si occupa principalmente di formazione rivolta sia al personale impiegato a terra sia alla gente di mare. Il nostro impegno in questo progetto sarà massimo al fine di poter offrire, con la nostra maturata expertise, un solido punto di riferimento per tutto il cluster marittimo-logistico-portuale”.

Particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani nelle iniziative oggetto del protocollo di intesa è stato posto da Anna Ummarino (CEO La Nuova Meccanica Navale) e da Antonio Cecere (Comandante d’Armamento GNV) i quali hanno auspicato ad una semplificazione delle procedure burocratiche attualmente vigenti, che impattano a volte pesantemente sul comparto, così da poter garantire una maggiore attrattività del settore.

La seconda parte dell’incontro ha visto il susseguirsi di dettagliati interventi tecnici a partire da Pasquale Addonizio, Direttore Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca Inail Napoli, che nella propria relazione, dal titolo “Ancore di sicurezza”, ha sottolineato la necessità di una fattiva collaborazione volta alla diffusione della cultura della prevenzione di infortuni e malattie professionali, evidenziando anche che il protocollo Inail-Assarmatori è nato dall’esigenza di un confronto diretto con chi vive quotidianamente l’ambito professionale marittimo-portuale con l’obbiettivo di dare un supporto tecnico-scientifico ad una maggiore diffusione della cultura della sicurezza.

A prendere poi la parola è stato Nicola Pedicini, tecnologo Inail Uot Cvr Napoli, il quale ha discusso dei fondamentali temi di prevenzione e sicurezza in area portuale con i relativi obiettivi di implementazione delle adeguate e necessarie misure di tutela e mitigazione dei rischi.

Maggiore enfasi sui rischi connessi al settore della cantieristica navale e relative modalità di prevenzione è stato posto da Umberto Manfellotto, Technical Manager de La Nuova Meccanica Navale.

A chiudere i lavori l’intervento del medico del lavoro Giuseppe Cascone che ha portato all’attenzione dei presenti alcuni significativi dati inerenti l’indice degli infortuni nell’ambito della cantieristica navale, evidenziando e sintetizzando in chiusura lo scopo primario del protocollo presentato: “Creare un mondo migliore, salubre e sicuro in ambito lavorativo”.

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