Il Comando Generale è stato il palcoscenico di un workshop dal titolo “Bio-fuels, il trait d’union tra i fuels fossili e gli e-fuels del futuro”, che ha riunito un vasto pubblico di esperti e stakeholders del settore marittimo.

L’evento, co-organizzato da Reparto II – Affari giuridici e servizi d’istituto e Reparto VI – Sicurezza della navigazione e marittima del Comando Generale con il supporto del Reparto Ambientale Marino, è stato aperto dal saluto di benvenuto del Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, che ha sottolineato quanto sia importante l’innovazione tecnologica, la sinergia tra i diversi operatori, ma soprattutto una visione lungimirante del settore dei combustibili.

La sfida comune è quella di collaborare in maniera proattiva in vista degli obbiettivi stabiliti dall’Unione Europa e dall’IMO – Organizzazione Marittima Internazionale, da tempo impegnate per mitigare le emissioni di gas a effetto serra delle navi, attraverso l’aggiornamento delle tecnologie esistenti e lo sviluppo di avanzate soluzioni tecnologiche.

Durante l’evento, molteplici sono state le relazioni degli esperti partecipanti, alcuni già protagonisti di specifici studi tecnico-scientifici nel campo della transizione energetica, tra cui la Dott.ssa Teresita VALENTINI di ENI e l’Ing. Andrea COGLIOLO di RINA Services S.p.A.

Tra gli ospiti relatori, il Segretario Generale di ASSARMATORI, Avv. Alberto ROSSI, ed il Capo del Servizio Tecnica navale, sicurezza e ambiente di CONFITARMA, Ing. Fabio FARAONE, i quali hanno rappresentato il punto di vista dell’armamento anche sull’attualissima tematica legata al Regolamento UE “FuelEU Maritime” di cui al pacchetto Fit for 55 nonché sul cd. ETS (Emission Trading System).

Sul piano della logistica e delle infrastrutture portuali si sono registrati gli interventi del Presidente dell’ASSOCOSTIERI, Ing. Elio RUGGERI, e del Segretario Generale di ASSOPORTI – Associazione dei porti italiani, Dott. Oliviero GIANNOTTI.

Di assoluto rilievo la presenza istituzionale del Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Dott. Fabio TANCREDI, e del Direttore Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dr.ssa Patrizia SCARCHILLI, nonché di rappresentanti del Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare.

La decarbonizzazione nel settore marittimo rappresenta l’obbiettivo da raggiungere e richiede soluzioni innovative che migliorino sia l’efficienza tecnica che la sicurezza del naviglio mercantile, requisito, quest’ultimo, particolarmente sottolineato nel suo intervento dall’Ammiraglio Ispettore Capo Luigi GIARDINO, Capo del Reparto VI – Sicurezza della navigazione e marittima, e dal Comandante Antonino SCARPATO, Capo Sezione normativa internazionale, comunitaria e nazionale del Comando Generale.

Il workshop, concluso dall’intervento dell’Associazione ATENA (Associazione Italiana di Tecnica Navale), è stato quindi l’occasione per porre l’attenzione sulle future sfide tecnologiche, produttive ed economiche che riguardano l’intero settore marittimo verso un futuro più sostenibile.

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