Si è tenuta presso la sede del Comando Generale una riunione nel corso della quale il Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola CARLONE, ha voluto incontrare, per un momento di confronto, tutti i Direttori Marittimi ai vertici dei Comandi regionali delle Capitanerie di porto. All’incontro hanno preso parte anche il Vice Comandante Generale, l’Ammiraglio Ispettore Sergio LIARDO, i Capi Reparto e Capi Ufficio di staff.
La riunione di coordinamento di vertice ha costituito un’occasione utile per tracciare un primo bilancio dell’attività posta in essere dalle donne e dagli uomini del Corpo nel corso del 2023, rappresentando altresì una circostanza preziosa per delineare le prospettive e gli obiettivi per il 2024.
Gli interventi dei Capi Reparto e dei Capi Ufficio hanno potuto evidenziare – ciascuno per la propria area di competenza – i risultati raggiunti e quelli programmati per il futuro, stimolando un apprezzato confronto tra tutti i presenti, anche in relazione alle diverse peculiarità locali. Diversi gli aggiornamenti e gli approfondimenti che sono stati affrontati, come le novità normative del settore marittimo e lo sviluppo futuro della componente navale della Guardia Costiera.
Tra i relatori intervenuti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a sottolineare il forte impulso ed attenzione sul patrimonio infrastrutturale del Corpo, il Consigliere Calogero MAUCERI, Capo Dipartimento per le Opere Pubbliche, e l’Ing. Vittorio RAPISARDA FEDERICO, Provveditore interregionale per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, nonché il Dott. Lorenzo QUINZI, Direttore Generale del personale, del bilancio, degli AA.GG. e della gestione sostenibile.
Di interesse anche l’intervento della Dott.ssa Rosalba GIUGNI, Presidente di MAREVIVO Onlus, con il quale sono state tracciate le basi per continuare ed alimentare una nuova collaborazione in campo comunicativo sui temi ambientali.
Al termine della riunione, l’Ammiraglio Carlone ha ringraziato tutti i partecipanti per il momento di confronto e approfondimento che ne è scaturito, tracciando – nelle conclusioni – una linea strategica utile a pianificare la rotta futura del Corpo.