Ca’ Sagredo timonata da Furio Benussi sale sul gradino più del podio aggiudicandosi la vittoria Overall nella decima edizione della Venice Hospitality Challenge bissando il recente successo alla Barcolana. La regata, che si è svolta come da tradizione sul percorso cittadino della Serenissima che va dalle Rive di San Marco al Canale della Giudecca, ha stabilito un nuovo record con diciotto maxi yacht partecipanti.

 

Le emozioni non sono mancate fin dai primi istanti dal via: Arca SGR – Ca’ Sagredo, Prosecco DOC Shockwave 3 – Hotel Excelsior e Way of Life – The Gritti Palace hanno dovuto scontare una penalità per partenza anticipata con Adriatic Europa – Hotel Danieli che non ha saputo sfruttare il vantaggio finendo in secca a pochi metri dall’isola di San Giorgio. Già alla prima boa Arca SGR recuperava lo svantaggio accumulato girando in testa e controllando così gli avversari fino al traguardo.

 

Venice Hospitality Challenge – Classifica finale

 

Maxi A Regata                                                              Skipper

1 Arca SGR – Ca’ Sagredo Hotel                                    Furio Benussi

2 Way of Life – The Gritti Palace                                   Vincec Gaspar

3 Prosecco DOC Shockwave 3 – Hotel Excelsior        Mitja Kosmina

 

Maxi B Regata

1 Pegaso – Alajmo Ristorante Quadri                          Roberto Zambelli

2 Clean Sport One – Violino d’Oro                               Jure Orel

3- Anywave – The St. Regis Venice                               Alberto Leghissa

 

Maxi Crociera

1 Idrusa – Palazzina                                                       Paolo Montefusco

2 Kiwi – Ca’ di Dio VRetreats/LILT                                Paolo Pesaresi

3 Anemos II – JW Marriott                                                           Gughi Danelon

 

L’assessore al Turismo di Venezia Simone Venturini, il presidente della FIV Francesco Ettorre e Benoît de Froidmont presidente IMA (International Maxi Yacht Association) hanno affiancato Mirko Sguario sul palco per consegnare ai vincitori il Cappello del Doge che per questa decima edizione è stato realizzato dalla vetreria muranese Studio Berengo. L’imbarcazione condotta da Furio Benussi si è aggiudicata anche lo speciale premio messo in palio da Generali Italia in occasione del decennale.

È con particolare spirito di soddisfazione che quest’anno ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a portare portato la grande vela nel cuore di Venezia rendendo la Venice Hospitality Challenge un evento unico al mondo. – ha dichiarato Mirko Sguario, presidente dello Yacht Venezia e patron della regata – Anche il successo della mostra “Venice Hospitality Challenge: il Decennale” attesta che la testimonianza di un grande evento sportivo legato alla marineria e all’ospitalità può far rivivere quelle emozioni che solo la straordinaria cornice di Venezia può rendere indimenticabili.

Per la prima volta il pubblico ha potuto ammirare da vicino le imbarcazioni all’ormeggio grazie a un pontile galleggiante lungo oltre 75 mt posizionato nel Canale della Giudecca all’altezza del Palazzo delle Zattere. Il pontile è stato intitolato alla memoria del costruttore Renzo Rossi, considerato tra i massimi esperti nel campo dei lavori di manutenzione e salvaguardia della laguna.

 

“L’ormeggio delle barche in città è stata una sorpresa molto apprezzata dai veneziani e gli ospiti della città ed è sicuramente un progetto sul quale è possibile lavorare anche in futuro.” Ha aggiunto Fabrizio D’Oria, Direttore Operativo di Vela Spa.

 

L’assessore al Turismo Simone Venturini ha sottolineato l’importanza della regata per Venezia: “Per i dieci anni della Venice Hospitality Challenge non poteva esserci celebrazione più bella: una grande festa del mare, i migliori yacht e la migliore accoglienza veneziana sono stati i protagonisti di questa giornata.”

 

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