(GEA) – Il Mit è impegnato in importanti sfide europee come le grandi opere legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), o ancora alla realizzazione del collegamento stabile stradale e ferroviario tra la Sicilia e la Calabria (Ponte sullo Stretto), che rientra nell’ambito della Rete Transeuropea dei trasporti. In questa prospettiva si inserisce la nascita, all’interno del Dipartimento per le infrastrutture, di due distinte direzioni generali: una dedicata alle strade, così da rafforzare la programmazione sulla rete viaria e una alle autostrade e alla vigilanza sulle concessionarie.
Non mancano, poi, le novità in materia di trasporti e navigazione, con la creazione della direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità, quali tre aspetti caratterizzanti del cambio di passo voluto dal Ministro Salvini, e della direzione generale per il mare, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, con l’obiettivo di valorizzare la risorsa marittima e lacustre, anche con il supporto della Guardia Costiera. Due importanti segnali nei confronti del cluster marittimo, sempre più meritevole di attenzione e di un approccio moderno.
Da non trascurare, infine, il consolidamento dei sette Provveditorati interregionali alle opere pubbliche e la nascita di una direzione generale dedicata allo smaltimento del contenzioso del Ministero, alla sorveglianza sulle grandi opere e all’attuazione del nuovo codice degli appalti così da garantire il massimo supporto ad enti ed imprese.
