Nei giorni scorsi, la Commissione Europea ha condotto un’ispezione al porto di Catania per verificare lo stato di attuazione – da parte dell’Italia – delle norme in materia di maritime security, intesa quale: combinazione delle misure preventive dirette a proteggere il trasporto marittimo e gli impianti portuali contro le minacce di azioni illecite intenzionali.
Tali ispezioni vengono condotte – ai sensi del REG CE 324/2008 come emendato nel 2016 – da team di ispettori esperti della Commissione europea che, proprio in considerazione della delicatezza ed importanza della materia, non ha delegato tale attività ispettiva ad alcuna Agenzia esterna.
Il citato team della Commissione, composto da otto ispettori di diverse nazionalità, ha proceduto alla verifica del porto di Catania (Direttiva 2005/65/EC) e ad individuare cinque impianti portuali per l’attività di controllo della port security (sicurezza degli impianti portuali), mentre, per l’attività ispettiva afferente alla ship security (sicurezza a bordo delle navi) sono state selezionate quattro navi, di cui tre italiane ed una comunitaria (Regolamento CE 725/2004). Nel corso del de-briefing, a chiusura dell’attività ispettiva, il rappresentante leader della Commissione Europea ha espresso apprezzamento per il personale della Guardia Costiera, che ha operato nella duplice veste di Autorità Competente, ruolo rivestito dal Comando generale, presente con una rappresentanza del VI Reparto – Sicurezza della Navigazione e Marittima, e di Autorità Designata/di Sicurezza, figura propria della Capitaneria di Porto.
È stato, altresì, elogiato il livello di preparazione e competenza degli ispettori italiani del Corpo, i quali rappresentano una garanzia nell’applicazione delle normative dedicate del settore e collaborano, con la stessa Commissione Europea, come national inspectors durante le ispezioni ad altre Amministrazioni unionali.
Gli esiti dell’ispezione sono stati molto positivi, la Commissione non ha rilevato gravi irregolarità ed ha voluto condividere con tutti gli attori interessati, sempre in ottica collaborativa e di perfezionamento, alcune osservazioni volte a garantire ed incentivare un livello sempre più alto degli standard nei porti italiani e degli impianti. Il team della Commissione Europea ha lasciato Catania ringraziando il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Antonio Ranieri, per l’ospitalità offerta e per la piena collaborazione durante lo svolgimento dell’attività.